Pubblicato il 16/10/2018
La caviglia è una struttura molto articolata composta da ossa, legamenti, tendini e muscoli, quotidianamente sottoposta ai più svariati movimenti.
La maggior parte delle persone, nel corso della vita, ha dovuto confrontarsi con dolori dovuti a traumi quali distorsioni, lesioni dei legamenti, contusioni da sport e altri movimenti errati che ne hanno precluso il corretto funzionamento; banalmente, anche l’uso di tacchi alti o scarpe poco adatte e camminare su un terreno sconnesso sono l’apri porta per le classiche distorsioni che, a seconda della gravità, si possono dividere in vari gradi: dal più lieve, dove compare solo dolore ma nulla è compromesso, a quello più grave dove compare gonfiore, versamento ematico e nella maggior parte dei casi si accompagna a fratture ossee o dei legamenti.
Vedremo in seguito che l’uso di una cavigliera può aiutare ad alleviare e contenere il dolore, oltre ad essere usata per prevenire lesioni importanti.
La cavigliera ortopedica serve prima di tutto a stabilizzare e sostenere la muscolatura dell’arto supportando i legamenti degli arti inferiori.
Esistono cavigliere di diverse tipologie in base al trauma subito:
Cavigliera elastica: è un supporto leggerissimo, indicata per lesioni non gravi e di facile utilizzo, si può infatti calzare e togliere con molto agio; può essere lavata, non provoca reazioni cutanee e ne è consigliato l’utilizzo dopo una lesione primaria.
Tutore bivalve: questo tipo di supporto è indicato per i traumi alla caviglia perché il suo scopo è quello di immobilizzare l’arto per una corretta convalescenza e riabilitazione. Ne esistono di removibili e anche ad uso pediatrico.
Tutore per il piede: immobilizza non solo la caviglia ma anche il piede stesso; è indicato per chi ha subito interventi chirurgici.
La cavigliera ortopedica serve quindi in tutti quei casi dove il soggetto riporta un trauma all’arto più o meno grave che lo costringe a fermarsi nelle sue attività quotidiane.
La caviglia stessa può essere aiutata nella sua guarigione svolgendo esercizi specifici di rafforzamento, mobilizzazione e coordinazione dei muscoli.
Per maggiori informazioni, visita la pagina dedicata ai tutori per caviglia e piede.